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Fabio Giampietro: l’opera VERTIGO colpisce ancora

Nella terza sessione di Domenica 8 Gennaio 2012 dell’Asta di Arte Moderna e Contemporanea di MEETINGART (735), il giovane artista Fabio Giampietro (Milano 1974), far registrare una aggiudicazione sopra la stima massima per la sua opera “Vertigo“. La stima era fissata tra i 2.500 e 3.000 euro ma l’acquirente ha sborsato 3.200 euro più le commissioni per questo olio del del 2009.

Non è nuovo delle aste Fabio Gianpietro e proprio queste sue vedute dall’alto di grattaceli riscuotono maggiore interesse da parte degli investitori.  Nel 2008 lo stesso soggetto ma realizzato nel 2006, è stato aggiudicato a 2.100 euro con una stima massima di 2.000 euro. Nel 2009, un “Vertigo” del 2007 ha stracciato la stima massima di 2.000 euro fermando il prezzo a 3.600 euro.

Per sapere di più sull’artista, il sito personale è www.fabiogiampietro.com  Purtroppo il sito è fatto tutto in tecnologia Adobe Flash e richiede il plugin specifico, oltre che essere scarsamente usabile.

Mario Rossello: un “Dialogo” sopra la stima massima

Nella prima sessione dell’Asta di Arte Moderna e Contemporanea di MEETING ART del 6 gennaio 2012 (735), tra le aggiudicazioni più interessanti c’è quella del lotto 101, Mario Rossello con un olio su tela dal titolo “Dialogo” dipinto nel 1964.
Per l’opera dell’artista di Savona (1927-2000), il migliore offerente ha sborsato 1.850 euro (più le commissioni) superando di 350 euro la stima massima fissata dalla casa d’aste a 1.500 euro.
Le sue opere sono spesso presenti nelle aste. Anche nel 2006, a Parigi, una sua opera del 1964 ha superato la stima massima, fissata allora a 1.500 euro e aggiudicata a 2.200 euro. Si trattava sempre di un olio dal titolo “Una storia“.

Piero Dorazio aggiudicato al doppio della stima massima

L’opera “Come vi pare” di Piero Dorazio è stata aggiudicata per 170.500 dollari contro i 90.000 dollari di stima massima, nell’asta di arte contemporanea di Sotheby’s a New York il 9 marzo 2011. Un ottimo risultato per uno degli artisti italiani più rappresentativi a livello internazionale.
Ecco i dati dell’opera:



LOT 270
PIERO DORAZIO (1927 – 2005)
COME MI PARE
signed, titled and dated 1968 on the reverse
oil on canvas
70,000—90,000 USD
Hammer Price with Buyer’s Premium: 170,500 USD

Measurements :124.5 by 310 cm.

Ibrahim Kodra aggiudicato al doppio della stima massima

Interessante risultato per un opera dell’artista albanese Ibrahim Kodra, il cui olio su tela (lotto 156) stimato come massimo 1.000 euro, è stato aggiudicato a 2.000 euro nell’asta di arte contemporanea numero 721 di Meeting Art.

Per chi, come me, non conosce questo artista scomparso nel febbraio 2006, c’è un sito completo su di lui dove oltre alle opere ed alla biografia, sono disponibili dei video.

IBRAHIM KODRA Ishmi (Albania) 1918 – Milano 08/02/2006
Idolo, 1969
olio su tela cm. 60×50, firma, titolo e anno al retro, dichiarazione d’autenticità dell’artista su foto.
base d’asta: 500 €
stima: 900/1.000 € Miniatura Opera
Aggiudicazione: 2.000 euro

Sito dell’artista: http://www.ibrahimkodra.com/

Piero Dorazio: STOP

Nel percorso artistico di Piero Dorazio si può ammirare la continua ricerca dell’equilibrio dei colori. L’evoluzione del segno che ha vissuto avventure infinite nel pennello di Piero Dorazio, è passato da uno stato primordiale in cui ribolliva nella tela riempendola completamente, per poi essere piccolo ma tagliente negli fitti intrecci geometrici per arrivare poi ad impadronirsi della tela estendendosi in larghezza e liberandosi dei rivali. Con il segno il colore, altro protagonista che Piero Dorazio ha saputo far convivere in tutte le sue possibili combinazioni come pochi altri grandi maestri hanno saputo fare.
Nell’undicesima sessione di sabato 29 Gennaio dell’asta di arte contemporanea di Meeting Art, il lotto 1153 ci presenta un olio su tela dei primi anni ’70 dal titolo Stop le cui quotazioni sono in grande ascesa, come tutte le opere del Maestro.

Descrizione dell’opera Lotto 1153 PIERO DORAZIO Roma 28/06/1927 – Todi 17/05/2005
Stop, 1972-75
olio su tela cm. 35×70, firma, titolo, anni e dedica ad personam dell’artista al retro, dichiarazione d’autenticità dell’artista su 2 foto, opera registrata presso l’Archivio Opera di Piero Dorazio come da dichiarazione allegata.
base d’asta: 16.000 €
stima: 25.000/28.000 €

Precedenti aggiudicazioni
EUR 4.962 – Finarte , Milan MI – ITALIA , 12/12/1995

Sito ufficiale dell’artista: http://www.archiviopierodorazio.it/

Roberto Crippa: SPIRALI

Nelle spirali di Roberto Crippa si intreccia il Movimento Spazialista fondato da Lucio Fontana. La vorticosa ricerca della tridimensionalità si irradia nelle spirali avvolgenti e in perenne movimento a volte protagoniste assolute su uno sfondo uniforme, altre volte in lotta con altre forme e segni astratti.
Questa splendida opera è stata realizzata nel 1953, proprio quando il tratto si stava evolvendo nei “Totem“, caratterizzati da un segno sempre più pesante e intrecciato quasi a formare delle figure ancestrali.
Spirali di Roberto Crippa è quindi l’opera oggetto del lotto 788 nell’ottava sessione dell’asta di arte contemporanea Meeting Art di sabato 22 gennaio.

Descrizione dell’opera
Lotto 788 ROBERTO CRIPPA Milano 07/05/1921 – Bresso (Mi) 19/03/1972
Spirali, 1953
olio su tela cm. 60×70, firma, anno e numero d’archivio al retro, opera registrata presso l’archivio Roberto Crippa a cura del figlio Roberto Crippa junior su foto, certificato di autenticità della Magnum Worldwide (MI) su foto.
base d’asta: 18.000 €
stima: 32.000/36.000 €

Emilio Scanavino: RICORDANDO LA CINA

Nel 1966 Emilio Scanavino è invitato di nuovo alla XXXIII Biennale di Venezia con con una sala personale in cui espone grandi tele, accompagnate in catalogo da un saggio di Guido Ballo e vince il Premio Pininfarina. L’opera in asta al lotto numero 838, dell’ottava sessione di sabato 22 dell’asta di arte contemporanea di Meeting Art, intitolata “Ricordando la Cina” è del 1967, un anno dopo la Biennale di Venezia. Le opere di Emilio Scanavino vengono vendute nelle aste più prestigiose, Christie’s, Sotheby’s, raggiungendo cifre di tutto rilievo, che sia del 1957 o del 1967 o del 1982, siamo sull’ordine delle decine di migliaia di euro, sempre più vicine ai 5 zeri.

Descrizione dell’opera
Lotto 838 EMILIO SCANAVINO Genova 28/02/1922 – Milano 29/11/1986
Ricordando la Cina, 1967
olio su tela cm. 60×72,5; firma in basso a destra, firma, titolo, anno, etichetta e timbro della Galleria del Naviglio (MI) al retro, fotocopia della dichiarazione d’autenticità di Giorgina Graglia Scanavino allegata con conferma in data 9/4/90 su foto, pubblicato su “Scanavino, Catalogo Generale”, volume primo a cura di Giorgina Graglia Scanavino e Carlo Pirovano, Edizioni Electa (MI), pagina 288, repertorio 1967 3.
base d’asta: 15.000 €
stima: 27.000/30.000 €

Precedenti aggiudicazioni
EUR 4.406 – Finarte , Milan MI – ITALIA , 07/11/1989

Sito ufficiale dell’artista: http://www.archivioscanavino.it/

Karel Appel: TETE

Il lotto 840 dell’ottava sessione dell’asta di arte contemporanea di Meeting Art di sabato 22 Gennaio presenta “Tete”, un opera del fondatore del gruppo COBRA. Parliamo di un artista da centinaia di migliaia di euro, un big delle aste internazionali. Più che parlare di lui, vi consiglio di guardare il video in cui Karel Appel è all’opera.
L’anno è il 1962, lo stesso dell’opera in asta.

Descrizione dell’opera
840 KAREL APPEL Amsterdam 25/04/1921 – Zurigo 03/05/2006
Tete, 1962
olio su tela cm. 115×90, firma in basso a sinistra, timbro e firma per autenticità e provenienza della Galleria d’Arte R. Rotta (GE) su foto, pubblicato sul catalogo “Le grandi monografie, pittori d’oggi, Appel”, a cura di Peter Bellew, Fratelli Fabbri Editore al numero 158.
base d’asta: 140.000 €
stima: 190.000/200.000 €

Sito ufficiale dell’artista: http://www.karelappelfoundation.com/